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Coppia e infertilità: 

l'importanza della consulenza e del sostegno psicologico

 

 

Desiderare un figlio e, sperimentare l'impossibilità di concepirlo, è un'esperienza molto dolorosa. Una paura che il più delle volte è solo la conseguenza dell'ansia e di una certa nevrosi del tutto e subito che caratterizza la nostra società.

 

Ma se la gravidanza non arriva? Se la coppia ha una difficoltà procreativa? Quali devono essere i comportamenti d'aiuto da mettere in atto?

 

Occorre che vari professionisti (medico di famiglia, ginecologo, psicologo-psicoterapeuta, ecc.) mettano in campo tutta la loro competenza per instradare la coppia verso soluzioni adeguate alla specificità della situazione. 

 

Comprendere che cosa ostacola il concepimento di un bambino e il disagio indotto da tale condizione significa privilegiare una visione olistica del problema: basata sia sulla consulenza medica sia su quella psicologica.

In questo modo viene favorita (e auspicata) una preziosa collaborazione medico-psicologo, perché, la persona e la sua cura sono molto più della problematica che sta affrontando e gli aspetti psicologici, che sono profondi ed importanti, per nessun motivo, devono essere sottovalutati. Focalizzarsi solo sulle possibili cause organiche dell'infertilità non basta: mente, corpo, psiche sono infatti entità collegate tra loro.

L'infertilità, come tutti gli eventi imprevisti, può essere vissuta come traumatica e minare la salute psico-fisica degli individui e gli equilibri della coppia, ma anche la qualità della relazione coniugale e sessuale. E' bene dunque, attraverso il sostegno psicologico, prevenire e ridurre questo rischio. 

Com'è organizzato il sostegno psicologico per l'infertilità

 

L'accompagnamento psicologico è uno strumento valido e utile per coloro che si confrontano con un problema d'infertilità, in quanto sostiene i partner nei momenti più difficili e aiuta (singolo e coppia) ad affrontare, con minore sofferenza, questa esperienza. Esso prevede:

 

FASE 1 preliminare conoscenza-valutazione che si svolge nelle prime 3 sedute per giungere ad una diagnosi iniziale del problema e preparare l'intervento, concordato con la coppia, sulle finalità terapeutiche da conseguire. 

FASE 2 passaggio alla Terapia che si articola in una serie di incontri i cui OBIETTIVI sono: 

  • Comprendere i significati che la condizione di infertilità assume per la coppia sostenendola nel valutare più possibilità per la risoluzione del problema:

 - tecniche di riproduzione assistita;

 - adozione;

 - decidere di rimanere senza figli.

  • Consentire di riflettere e comprendere implicazioni e significati che il trattamento di procreazione medicalmente assistita (PMA) può avere per la coppia, per gli eventuali figli e per le loro famiglie. Facilitando e supportando, in questo modo, eventuali scelte, in base al momento in cui viene chiesto l'aiuto psicologico;  

  • Individuare e risolvere eventuali fattori psicologici coinvolti nella condizione di infetilità (sterilità psicogena e/o aspetti psicologici antecedenti la diagnosi);

  • Riconoscere e gestire l'ansia e altre emozioni come il senso di colpa, la depressione, lo stess, la rabbia, la vergogna, il senso di impotenza e inadeguatezza; la solitudine, l'isolamento, l'elaborazione del luttoper alleviare la sofferenza psichica;

  • Attivare le competenze e le risorse presenti nel contesto e nelle persone per metterle nella condizione di consolidare e/o acquisire nuove strategie efficaci per affrontare la situazione; 

  • Prevenzione: il sostegno psicologico ha finalità di salvaguardia in quanto aiuta a gestire il disagio emotivo evitando che questo peggiori sia per l'individuo che per la qualità del legame di coppia;

  • Il successo del trattamento. La gravidanza dopo un'esperienza d'infertilità è spesso vissuta come una "gravidanza premio". Notevole, infatti, è stato l'investimento della coppia in termini di tempo, energie, risorse, soldi per riuscire a concepire un figlio. Accanto ai sentimenti di gioia, tuttavia, spesso si affiancano anche emozioni come l'ansia e l'angoscia che rendono non solo la gravidanza, ma anche il periodo successivo alla nascita del figlio, particolarmente faticosi da affrontare e gestire. Per questo è fondamentale offrire supporto psicologico alle coppie precedentemente infertili. In particolare, gli obiettivi sono:

   - facilitare l'adattamento alla gravidanza e la transizione alla genitorialità;

   - gestire le possibili ansie relative al modo in cui si è concepito il bambino;

- sostenere i genitori emotivamente nelle fasi di crescita dei figli.

Le sedute hanno durata di un'ora con cadenza settimanale.​

 

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Vedi anche: FECONDAZIONE ETEROLOGA

 

 

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